Che cos’è un cookie e a cosa serve?
Un cookie e una piccola stringa di testo che un sito invia al browser e salva sul tuo computer quando visiti dei siti internet. I cookie sono utilizzati per far funzionare i siti web in maniera più efficiente, per migliorarne le prestazioni, ma anche per fornire informazioni ai proprietari del sito.
Che tipo di cookie utilizza il nostro sito e a quale scopo? Il nostro sito utilizza diversi tipi di cookie ognuno dei quali ha una funzione specifica, come indicato di seguito:
Questi cookie permettono al sito di funzionare correttamente sono usati per raccogliere informazioni su come i visitatori usano il sito. Questa informazione viene usata per compilare report e aiutarci a migliorare il sito. I cookie raccolgono informazioni in maniera anonima, incluso il numero di visitatori del sito, da dove i visitatori sono arrivati e le pagine che hanno visitato.
Questi cookie sono utilizzati ad esempio da Google Analytics per elaborare analisi statistiche sulle modalità di navigazione degli utenti sul sito attraverso i computer o le applicazioni mobile, sul numero di pagine visitate o il numero di click effettuati su una pagina durante la navigazione di un sito.
La maggior parte dei browser (Internet Explorer, Firefox, etc.) sono configurati per accettare i cookie. Tuttavia, la maggior parte dei browser permette di controllare e anche disabilitare i cookie attraverso le impostazioni del browser. Ti ricordiamo però che disabilitare i cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del sito e/o limitare il servizio offerto.
l titolare del trattamento è Pacini Editore Srl con sede in via della Gherardesca n 1 – Pisa.

Cass. civ., sez. I., ord. 24 settembre 2020, n. 20104 Sommario: 1. Il caso. – 2. Le ragioni oggetto del ricorso. – 3. La questione rimessa. – 4. La prima linea argomentativa: il precedente delle Sezioni Unite 2018. – 5. L’alternativa: una soluzione meno rigorosa. – 6. Osservazioni. 1.Il caso. Con l’ordinanza interlocutoria in commento la I sezione civile della Corte di Cassazione ha rimesso al Primo Presidente per l’assegnazione alle Sezioni Unite la questione se il termine lungo per l’impugnazione del lodo arbitrale decorra non già dall’ultima sottoscrizione, come dispone l’art. 828, comma 2 c.p.c., ma dalla data dell’avvenuta comunicazione alle parti. La pronuncia . . .