Sul principio della cosiddetta «ragione più liquida».

Di Francesca Ferrari -
1.- La pronuncia in commento si occupa sia dell’ordine delle questioni tra rito e merito sia del principio della ragione più liquida. Quest’ultimo, come ben noto, non è codificato dal legislatore italiano ed è frutto dell’elaborazione dottrinale. Si tratta di un principio, molto utilizzato dalla giurisprudenza di merito e di legittimità, in forza del quale il giudice ha il potere di pronunciarsi immediatamente su una questione che appaia ictu oculi di evidente e agevole risoluzione, idonea a dirimere l’intera controversia, al punto da rendere completamente inutile l’analisi di tutte le altre questioni ([1]). Il principio in parola potrebbe essere sintetizzato con il brocardo «. . .