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Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno composto il contrasto, interno alla Corte, relativo alla idoneità della notifica della sentenza, effettuata senza l’indicazione del procuratore costituito, a far decorrere il termine breve di cui all’art. 325 c.p.c. La vicenda processuale prende le mosse dall’intervenuta dichiarazione di inammissibilità di un atto di appello perché proposto oltre la scadenza del termine di trenta giorni, a fronte della notificazione della sentenza di primo grado nei confronti di una pubblica amministrazione, eseguita senza l’indicazione del nominativo del difensore che l’aveva assistita nel precedente grado, ma effettuata presso la sede dell’ente, non. . .