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Il contributo prende le mosse dalla decisione dello scorso 12 ottobre 2021, Causa JC altri c. Belgio, con cui la Corte di Strasburgo, chiamata a pronunciarsi nei confronti della Santa Sede, ha escluso che il rispetto della garanzia dell’immunità giurisdizionale per atti iure imperii possa comportare la violazione del diritto ad un equo processo ex art. 6 CEDU, segnatamente nella forma del diritto di accesso ad un tribunale. Ciò anche in presenza della lamentata violazione dei diritti umani. Il lavoro si propone dunque una riflessione sulla condivisibilità di tale conclusione, alla luce della giurisprudenza sovranazionale, ma anche nazionale, formatasi in materia, nonché della natura (p. . .