Che cos’è un cookie e a cosa serve?
Un cookie e una piccola stringa di testo che un sito invia al browser e salva sul tuo computer quando visiti dei siti internet. I cookie sono utilizzati per far funzionare i siti web in maniera più efficiente, per migliorarne le prestazioni, ma anche per fornire informazioni ai proprietari del sito.
Che tipo di cookie utilizza il nostro sito e a quale scopo? Il nostro sito utilizza diversi tipi di cookie ognuno dei quali ha una funzione specifica, come indicato di seguito:
Questi cookie permettono al sito di funzionare correttamente sono usati per raccogliere informazioni su come i visitatori usano il sito. Questa informazione viene usata per compilare report e aiutarci a migliorare il sito. I cookie raccolgono informazioni in maniera anonima, incluso il numero di visitatori del sito, da dove i visitatori sono arrivati e le pagine che hanno visitato.
Questi cookie sono utilizzati ad esempio da Google Analytics per elaborare analisi statistiche sulle modalità di navigazione degli utenti sul sito attraverso i computer o le applicazioni mobile, sul numero di pagine visitate o il numero di click effettuati su una pagina durante la navigazione di un sito.
La maggior parte dei browser (Internet Explorer, Firefox, etc.) sono configurati per accettare i cookie. Tuttavia, la maggior parte dei browser permette di controllare e anche disabilitare i cookie attraverso le impostazioni del browser. Ti ricordiamo però che disabilitare i cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del sito e/o limitare il servizio offerto.
l titolare del trattamento è Pacini Editore Srl con sede in via della Gherardesca n 1 – Pisa.

Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il caso. – 3. Le ragioni oggetto del ricorso. – 4. Il giudizio dinanzi alla Corte di Appello. – 5. La decisione della Corte EDU. 1.Introduzione La decisione in commento si inserisce a valle di un giudizio nel quale la Corte Europea dei diritti dell’uomo, come altre volte in passato[1], è stata chiamata a vagliare la legittimità del dell’applicazione della garanzia dell’immunità giurisdizionale accordata agli Stati dalle norme del diritto internazionale. L’interessata, questa volta (e per la prima volta), è la Santa Sede. Segnatamente, la questione sottoposta ai giudici di Strasburgo aveva ad oggetto la possibile violazione del diritto . . .