La Corte di Karlsruhe e l’insostenibile rinvio pregiudiziale.

Di Giovanni Pesce -
1.La sentenza del 5 maggio 2020 adottata dal Bundesverfassungsgericht (di seguito, anche la Corte di Karlsruhe o Corte tedesca)[1] sta facendo molto discutere e tutto fa credere che siamo agli inizi. Da più parti si levano critiche nel merito e preoccupazioni per la supremazia giudiziaria tedesca, per la tenuta del diritto europeo e, quindi, delle sue istituzioni[2]. Di seguito, alcune osservazioni sul rapporto tra le Corti e la valenza del rinvio pregiudiziale, nella consapevolezza che l’elevata connotazione tecnica della materia finanziaria rende la disamina nel merito alquanto complicata. 2.A seguito di un ricorso di privati cittadini contro il piano di acquisto di titoli pubblici (Pub. . .