Che cos’è un cookie e a cosa serve?
Un cookie e una piccola stringa di testo che un sito invia al browser e salva sul tuo computer quando visiti dei siti internet. I cookie sono utilizzati per far funzionare i siti web in maniera più efficiente, per migliorarne le prestazioni, ma anche per fornire informazioni ai proprietari del sito.
Che tipo di cookie utilizza il nostro sito e a quale scopo? Il nostro sito utilizza diversi tipi di cookie ognuno dei quali ha una funzione specifica, come indicato di seguito:
Questi cookie permettono al sito di funzionare correttamente sono usati per raccogliere informazioni su come i visitatori usano il sito. Questa informazione viene usata per compilare report e aiutarci a migliorare il sito. I cookie raccolgono informazioni in maniera anonima, incluso il numero di visitatori del sito, da dove i visitatori sono arrivati e le pagine che hanno visitato.
Questi cookie sono utilizzati ad esempio da Google Analytics per elaborare analisi statistiche sulle modalità di navigazione degli utenti sul sito attraverso i computer o le applicazioni mobile, sul numero di pagine visitate o il numero di click effettuati su una pagina durante la navigazione di un sito.
La maggior parte dei browser (Internet Explorer, Firefox, etc.) sono configurati per accettare i cookie. Tuttavia, la maggior parte dei browser permette di controllare e anche disabilitare i cookie attraverso le impostazioni del browser. Ti ricordiamo però che disabilitare i cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del sito e/o limitare il servizio offerto.
l titolare del trattamento è Pacini Editore Srl con sede in via della Gherardesca n 1 – Pisa.

In questo periodo, difficile per tutti, ed in particolare anche per il sistema giustizia, la Presidente del Tribunale di Pisa ha inteso proporre un progetto applicativo delle previsioni normative dell’emergenza nel settore civile, in particolare del D.L. n.18 del 17.3.2020. Credo interessante leggerlo con attenzione, soprattutto alla luce dei “codici di lettura” del progetto[1] che sono offerti chiaramente nell’articolo della stessa autrice, Maria Giuliana Civinini, che serve da introduzione e da commento [2]; li riassumo in tre passaggi tratti dal testo, che costituiscono in un certo senso anche dei caveat per il lettore: – “se possono stare aperti il tabaccaio e il giornala. . .