Alle Sezioni Unite la questione della condanna alle spese dell’attore la cui domanda sia stata accolta in misura notevolmente inferiore al petitum (Cass., sez. III, ord. int. 14 ottobre 2021, n. 28048)

Di Biagio Limongi -
1. Con l’ordinanza in epigrafe la Terza Sezione della Corte di Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione se possa essere condannato alle spese, anche solo in parte, l’attore che abbia visto accogliere la propria domanda in misura di molto inferiore al petitum. Questa la vicenda. Con opposizione ex art. 615 c.p.c. il debitore deduceva (i) la nullità del precetto, (ii) che il quantum precettato (oltre 5.000 €) era stato illegittimamente maggiorato rispetto alle somme portate dal titolo esecutivo e (iii) che i compensi professionali pretesi per la notifica del precetto erano stati erroneamente calcolati per eccesso. L’opposizione era accolta in primo grado e venivano ridott. . .