Opposizioni recuperatorie e giurisdizione tributaria. Riflessioni critiche a margine di Cass. Civ., ordinanza, sez. VI, 7 maggio 2019, n. 11900.

Di Maria Laura Guarnieri -
Cass. 7 maggio 2019, n. 11900 In materia di esecuzione forzata per la riscossione di entrate di natura tributaria, anche dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 114 del 2018, che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 57 del d.P.R. n. 602 del 1973 nella parte in cui esclude l’ammissibilità dell’opposizione regolata dall’art. 615 cod. proc. civ. in relazione agli atti della procedura successivi alla notifica della cartella o dell’avviso di pagamento, le opposizioni c.d. “recuperatorie”, ossia con le quali l’opponente intenda contestare il diritto dell’ente impositore o dell’agente di riscossione di agire in execu. . .