L’ISTANZA DI VISIBILITÀ TELEMATICA DEL FASCICOLO E LA DECORRENZA DEL TERMINE PER IL RECLAMO CAUTELARE: UNA PERICOLOSA SOLUZIONE

La richiesta di visibilità del fascicolo telematico relativo al procedimento all’esito del quale sia stato emesso il provvedimento cautelare, costituisce atto utile alla decorrenza dei termini ex art. 669-terdecies c.p.c. atteso che dall’accesso al medesimo è possibile ritenere che la parte abbia avuto conoscenza legale della sua emissione, con conseguente decorrenza del termine per proporre impugnazione.

Di Alessio Luca Bonafine -
Trib. Rieti 20 ottobre 2016 Il Tribunale di Rieti, con una pronuncia di certo significativa per le conseguenze applicative alle quali apre con una soluzione interpretativa meritevole anche di ulteriore approfondimento, affronta il tema della idoneità della richiesta di visibilità del fascicolo telematico relativo al procedimento all’esito del quale sia stato emesso il provvedimento cautelare a fare decorrere i termini per la sua impugnazione ai sensi dell’art. 669-terdecies c.p.c. L’occasione è offerta da un reclamo proposto avverso l’ordinanza con la quale era stato ordinato ai resistenti di consentire al tecnico incaricato dal condominio di compiere accertamenti e rilievi all’. . .