Legge n. 77/21019 o di conversione del cd. “decreto legge Salvini n.53/2019”: anche gli interventi in materia di ordine e sicurezza pubblica sono soggetti a limiti

Questo saggio riprende alcune considerazioni svolte nelle audizioni alla Camera a Commissioni riunite delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del 2 luglio 2019 della Camera dei Deputati ed alla Commissione Affari Costituzionali del Senato il 30 luglio 2019, in sede di conversione del Decreto - legge (D.l) n. 53 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica ed un breve approfondimento del D.l. 130/2020 riguardanti le disposizioni in materia di materia di navigazione di salvataggio in mare e di diritto penale.

Di Paolo Iafrate -
Introduzione. In contesto sociale, preoccupato per la crisi migratoria del Mediterraneo, il Ministro dell’interno Matteo Salvini intervenne a dicembre 2018 ottenendo dal Consiglio dei ministri l’autorizzazione alla proposizione di un decreto legge che introduceva norme molto severe e in parte discutibili sugli immigrati, in particolare eliminava la possibilità di concedere a richiedenti asilo un permesso per motivi umanitari. Non si può non osservare che a in quel periodo l’emergenza sbarchi era finita e i numeri erano stati ridimensionati. Ciò nonostante il ministro Salvini otteneva l’autorizzazione a proporre un altro decreto legge, in materia di sbarchi e di salvataggi, del qua. . .