La comunicazione della sentenza effettuata a mezzo pec dalla cancelleria non è idonea a fa decorrere i termini brevi per impugnare

Ai sensi del nuovo testo dell’art. 133 c.p.c., applicabile anche alle comunicazioni effettuate prima dell’entrata in vigore del d.l. n. 190/2014 (convertito con modifiche dalla l. n. 114/2014), la comunicazione della cancelleria della sentenza per esteso tramite pec non è idonea a far decorrere i termini brevi per le impugnazioni.

Di Alessio Bonafine -
Il d.l. 26 giugno 2014, n. 90 (convertito con modifiche dalla l. 11 agosto 2014, n. 114) ha inciso sull’art. 133, 2° comma, c.p.c. prevedendo, attraverso il suo art. 45, 1° comma, lett. b), che la comunicazione di cancelleria avente ad oggetto la sentenza non sia più limitata al solo dispositivo ma estesa alla versione integrale della sentenza stessa. Dal 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore del decreto) il cancelliere, dunque, dà, entro cinque giorni, notizia alle parti del deposito in cancelleria della sentenza con biglietto contenente non più il solo dispositivo ma pure il testo integrale del provvedimento. Tale intervento riformatore, si colloca in linea di continuità con le. . .